viernes, 27 de febrero de 2009


Eccomi qui nascosta tra le mie parole
Aspettando una notte d'estate
In cui io sarò la ninfa di un sogno
E tu, tristezza, non sarai più nulla
In questo secondo sospeso nell’aria
Sognando di te che non sei mai stato

Lasciami un po’ riposare la testa
Nel tuo alito dolce di vita
Fammi ricordare il rumore della gioia
Portami nel tuo cuore leggero
Fino a quella notte di amore e febbre
Non abbandonarmi nel buio

Non sono morta, solo avvelenata
Avvelenata di noia e vuoto
Ma lo so che se mi accarezzi piano
Spezzerai l’incantessimo
E tornerò piena di nuovi desideri
fatti della materia del tuo corpo

Dai, fammi sospirare nelle tue labbra
Fammi respirare la tua voce
Che scivola attraverso la mia pelle
Dammi un secondo nel mondo
In cui non c’è più nulla
Aldilà del nostro neonato amore

1 comentario:

Unknown dijo...

Vorrei baciarti, amore,
Ma non so come ove ´l mio bacio scocchi,
Ne la bocca o negl´occhi.
Cedan la labra a voi, lumi divini,
Fidi specchi del core,
Vive stelle d´Amore¡
Ah, pur mi volgo a voi,
Perle e rubibi.